Montecarlo per gli appassionati di motori è un luogo magico, teatro di sfide memorabili in Formula 1, nel Mondiale Rally e da tre anni a questa parte anche nel Campionato FIA Formula E.

Nella prova monegasca Mahindra era alla ricerca di un risultato importante, per continuare a mantenere vive le speranze di poter puntare al successo finale in entrambe le classifiche, Costruttori e Piloti. In parte l’obiettivo è stato raggiunto. Le prove sono il primo step di difficoltà da superare e ormai sappiamo che quasi sempre partire nel primo gruppo in qualifica è  penalizzante, in caso di condizioni meteo costanti. Purtroppo la sorte ha voluto che anche questa volta Jérôme D’Ambrosio venisse sorteggiato proprio nel primo turno, e infatti non è andato oltre la 16a posizione, diventata poi 19a in virtù di una penalità ricevuta nella gara precedente, da scontare in griglia di partenza a Monaco. In gare l’italo-belga ha fatto il possibile e alla fine, grazie anche alla penalizzazione di due rivali, si è classificato 11°, appena fuori dalla zona punti. Pascal Wehrlein ha vissuto invece un week-end positivo, tagliando il traguardo in 4° posizione,  anche se il risultato gli ha lasciato un po’ di rammarico, perché avrebbe potuto concludere sul podio al 2° posto.  Infatti il suo E-Prix di Monaco era iniziato bene fin dalle prove, con il quarto riscontro cronometrico. Anche in questo caso grazie alla penalizzazione di altri due piloti è poi partito in prima fila.  Purtroppo un piccolo errore di guida e successivamente problemi di blistering che hanno causato maggiore usura degli penumatici, lo hanno fatto scalare di due posti. Ciò nonostante il pilota tedesco è arrivato quasi in volata con chi lo ha preceduto e ha stabilito il giro più veloce della competizione, conquistando un punto extra. Nella graduatoria generale Costruttori Mahindra è ora al quarto posto. D’Ambrosio è invece settimo in quella Piloti, mentre Wehrlein è dodicesimo, dato che non ha potuto correre la prima gara stagionale. Il prossimo appuntamento con la F.E sarà in Germania, a Berlino il 25 giugno. A seguire il 22 giugno si svolgerà l’E-Prix di Berna, in Svizzera; poi per finire la doppia gara a New York il 13 e 14 luglio. Con quattro corse da disputarsi, tutto è ancora possibile.