Nürburg, 31 agosto 2020. Il quinto appuntamento della Nürburgring Langstrecken Serie, per Edoardo Liberati e la Porsche 911 GT3 R del team KCMG divisa con i suoi compagni di squadra Josh Burdon e Alexandre Imperatori, si è risolta con un amaro ritiro dopo 23 dei 41 giri completati.

Ma la 6 Ore che è andata in scena sabato sul tracciato della Nordschleife, che a tutti gli effetti rappresentava per il pilota romano e la sua squadra una gara test, ha avuto anche dei risvolti positivi.

Liberati ha ereditato il volante da Burdon (scattato dalla 11 fila di partenza) in terza posizione, guadagnando nel proprio stint il secondo posto assoluto e dando vita ad una bella lotta con l’altra Porsche di Kevin Estre e la Audi di Kelvin van der Linde. Peccato che nel suo turno di guida Imperatori sia stato poi protagonista di un contatto con l’altra Audi di Dries Vanthoor. Un incidente che ha reso necessario lo stop definitivo.

“Questa era la nostra gara. Puntavamo a vincere o comunque a finire sul podio – ha commentato Liberati – La performance della nostra Porsche era veramente buona. Avevamo una delle Porsche più veloci del lotto. Al di là del ritiro, potrei dire che questa apparizione è stata sicuramente molto positiva in vista della 24 Ore, che era è rimane il nostro obiettivo principale”.

La 24 Ore del Nürburgring si disputerà alla fine del mese di settembre, nel weekend del 26 e 27. Ma per Liberati ancora prima verranno annunciati altri impegni internazionali.