Alessio Rovera ha danneggiato la sua Porsche durante le prove libere ma grazie allo sforzo dei meccanici del team per tutta la notte, ha potuto partecipare nel secondo weekend del Carrera Cup France riportando un 2o posto in Gara 1 e un eroico 10o (6o tra i piloti PCCF) in
Gara 2, dopo essere partito da ultimo. Tommaso Mosca, al suo debutto nel Carrera Cup francese, ha impressionato con la sua velocità e ritorna da Zandvoort con un 6o (P5 in PCCF) e un 4o posto (P3 in PCCF).
I due piloti del Tsunami RT hanno impressionato nelle prove libere di venerdì a Zandvoort, segnando i tempi migliori nella prima sessione. Nelle PL2, entrambi i piloti sono implicati in due incidenti diversi nello stesso giro dai quali la vettura di Alessio è rimasta con una sospensione severamente danneggiata. L’italiano era pronto a partire dall’Olanda ma il team gli ha promesso che farebbe il massimo per sistemare la sua Porsche. I meccanici del Tsunami RT hanno lavorato per l’intera notte per preparare la vettura per le qualifiche di sabato mattina.
In Q1, Rovera ha segnato il 2o tempo dietro il “poleman” Julien Andlauer, mentre Mosca, per problemi di traffico, non ha potuto fare meglio del 6o tempo. Nelle Qualifiche per la gara 2, Tommaso ha segnato il 3o tempo mentre per un problema su una ruota anteriore, Alessio non ha potuto partecipare e gli è assegnato l’ultimo posto alla griglia di partenza.

Gara 1
Partendo da 2o, Rovera ha provato di attaccare Julien Andlauer nei primi giri ed è rimasto attaccato al leader della gara dopo il rientro della safety car. Ma Alessio non ha avuto l’opportunità di vincere, dal punto che il francese non ha commesso errori e in queste circostanze è praticamente impossibile sorpassare a Zandvoort. I due avversari davanti hanno creato un divario di 4” dal 3o Hasse-clot, mentre Mosca è rimasto dietro Van Splunteren in 7a posizione. Alla fine è classificato 6o, grazie alla penalità di 5” data a Guven per posizione scorretta in partenza.

#112 Alessio Rovera: “il primo spunto è stato buono. Il problema è che ero dalla parte sporca in partenza, ho pattinato troppo e quel che ho guadagnato in riflessi l’ho perso. Poi, in questa pista è difficile passare. Anche stare vicino al pilota davanti è difficile perché non riesci a vedere la curva. Ho provato di dare un pò di fastidio ad Andlauer aspettando un suo errore ma è stato bravo”.
#19 Tommaso Mosca: “non c’è tanta storia, non era bello”

Classifica: 1. Andlauer 16 giri in 31’04”015 @ 133,09 km/h; 2. Rovera +0”736; 3. Hasse-clot +4”084; 4. Chevalier +5”928; 5. Van
Splunteren +6”458; 6. Mosca +6”834.

Gara 2
Partito dalla 3a posizione, Tommaso Mosca, ha perso due posizioni durante la gara in cui la safety car è stata chiamata due volte. Il talento del Tsunami RT – Centro Porsche Padova da Brescia ha ripreso la 3a posizione ma l’ha persa di nuovo verso la fine della gara da Xavier Maasen quando lui toccò con Hasse-clot.
Tommaso è salito però sul terzo gradino del podio PCCF alla sua gara nella serie francese. Da parte sua, Alessio Rovera, partito dall’ultima (34a) posizione, ci ha offerto un vero spettacolo di attacchi e sorpassi di rischio ma sempre corretti, per arrivare al traguardo in 11a posizione, solo 5” dietro il vincitore Julien Andlauer che ha dominato il weekend olandese. Alessio alla fine è classificato in 10a posizione assoluta dopo la squalifica di un pilota dal Benelux.

#112 Alessio Rovera: “è stata una bella gara dalla partenza. Non vedevo neanche il semaforo, infatti Andrii [Kruglyk, il team manager] mi ha detto ‘rosso-rosso-verde!’Sono partito subito bene e ho guadagnato 4-5 posizioni. Poi riuscissi a passare almeno 1-2 macchine in ogni giro! La seconda safety car mi ha un po aiutato perché ha compattato il gruppo. Sesto al francese, quindi non abbiamo perso tanti punti. Per quando riguarda tutto il weekend, mi dispiace perché si poteva fare bene. Ma per quello che ha avuto la macchina il venerdì, va bene tutto!”
#19 Tommaso Mosca: ”ho sbagliato alla partenza perdendo due posizioni che dopo ho ripreso subito.
Poi la gara è andata abbastanza bene. Con la safety car c’è stato un pò di casino e di seguito Maassen ci ha passato quando Hasse-clot mi ha spinto leggermente e io l’ho preso un pò. Ma non si poteva fare niente. Sono abbastanza soddisfatto con la mia guida”.

Classifica: 1. Andlauer 16 giri in 31’36”740 @ 130,79 km/h; 2. Guven +0”331; 3. Maasen +1”054; 4. Mosca +1”486; 5. Van
Splunteren +2”042; 6. Derdaele +2”434; … 10. Rovera +5”093

Dopo un mese molto impegnativo con quattro gare consecutive tra Carrera Cup Italia e Francia, sunami RT – Centro Porsche Padova dopo una piccola pausa ritornerà in pista il primo giugno all’autodromo di Monza per il terzo appuntamento del Carrera Cup Italia.