Via ai festeggiamenti in casa Xmotors grazie all’ottimo bilancio con il quale la scuderia di Montebelluna rientra dalla decima edizione del Rally Balcone delle Marche, secondo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra, tenutosi a Cingoli nel recente weekend.

Due gli equipaggi schierati dal sodalizio trevigiano in terra marchigiana ed entrambe dimostratisi ampiamente all’altezza, chiudendo le proprie fatiche con il podio di classe.

Sul gradino più basso della N3, con il numero 85 sulle fiancate della Peugeot 306 Rallye targata Autocar, sale Enrico Bernardi al termine di una trasferta baciata anche dalla fortuna.

Il pilota di Valdobbiadene, affiancato dall’esperto Manuel Menegon, dopo un avvio cauto in apertura, causa condizioni di viscido, ha cominciato ad inanellare tempi di tutto rispetto, attestandosi ai piedi del podio sin dal secondo tratto cronometrato.

Consolidando la propria posizione, mai messa in discussione, sulla più favorita speciale “Dei Laghi” Bernardi ha approfittato del ritiro del leader provvisorio Bucci per salire sul podio.

“È andata molto bene” – racconta Enrico Bernardi – “con un risultato che ha superato di gran lunga ogni nostra aspettativa, che era quella di stare tra i migliori cinque di classe. Siam partiti con un buon passo sin dal mattino, costruendo il nostro risultato sulla seconda prova dove riuscivamo ad esprimerci meglio. Visto il ritmo e gli avversari ci eravamo imposti, come obiettivo, di mantenere la quarta posizione sino al traguardo. Poi il ritiro di Bucci, a metà dell’ultima speciale, ci ha regalato un inaspettato podio. Mors tua vita mea. Siamo stati fortunati perchè il ritmo dei primi, per noi, è inavvicinabile al momento. Le prove sono bellissime, la 306 del team Autocar, che ringrazio, è stata impeccabile e Manuel una garanzia. Tutti al Master.”

Se il risultato di Bernardi è stato in parte frutto dell’aiuto della dea bendata di tutt’altra prospettiva è la splendida seconda piazza, in classe N2, ottenuta dal compaesano Marino Comarella.

Per il pilota della Peugeot 106, con Christian Cecco alle note, un risultato cercato con il coltello tra i denti, che gli è valso anche una strepitosa dodicesima piazza nella classifica generale di gruppo N, mettendo in riga vetture di classe superiore, alla sua prima esperienza nelle Marche.

Il miglior modo per aprire la stagione, seppur avendo saltato il round di apertura, nel Challenge Raceday Rally Terra con il duplice impegno di ben figurare al prossimo Preapi Master Show e di cercare di raccogliere il budget necessario per puntare al titolo nella serie.

“Un risultati molto significativo per noi” – racconta Marino Comarella – “perchè, dopo aver terminato i lavori sulla 106, non la abbiamo nemmeno provata. Tante erano le incognite alla vigilia: gara nuova ed auto appena terminata. Dopo mesi che non salivamo in abitacolo è stato bello centrare un risultato così importante. Speriamo di fare bene anche al Prealpi”.