Ha parlato elbano, il 5° Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, corso tra la serata di ieri, con la prova spettacolo vicino all’area portuale di Piombino, e la giornata odierna, sulla lunghezza di nove prove speciali, organizzato da MaremmaCorse 2.0.

Elbana la coppia vincente, quella formata da Francesco Bettini e Luca Acri, elbani anche i secondi arrivati, Andrea Volpi e Michele Maffoni, ed entrambi gli equipaggi erano al debutto con una Skoda Fabia R5.

Bettini e Acri ha vinto di forza la gara, utilizzata come utile test per conoscere e capire la vettura boema che utilizzeranno tra due settimane al Rallye Elba, la seconda prova del Campionato Italiano WRC, dove contano di fare come consuetudine bella figura davanti al pubblico di casa, cosa che andranno cercando pure Volpi e Maffoni con la stessa vettura usata in questa occasione.

Per entrambi, dunque, un test andato al meglio, con Bettini che ha preso il comando dalla seconda prova speciale, la prima di oggi, dopo lo spunto inziale nella prova inaugurale di ieri sera, andata in tasca dell’attesissimo locale Roberto Tucci, in coppia con il fido Micalizzi, anche loro su una Fabia R5.

Bettini una volta preso il comando ha saputo gestire con freddezza la situazione che proprio con gli attacchi di Tucci si stava facendo delicata, sino a che quest’ultimo non ha alzato bandiera bianca a causa di una “toccata” contro un guard rail che ha danneggiato in modo irreparabile la ruota posteriore destra. Da quel momento in poi vita più facile, per i futuri vincitori, visto che Volpi ha avuto sulle spalle il fardello anche di 1’30” di penalità “pagati” a controlli orari sul percorso ed alla fine, comunque, sotto la bandiera scacchi posta in Corso Italia a Piombino per i colori dell’Isola napoleonica è stata apoteosi.

Terzo gradino del podio per il sempre veloce e concreto Francesco Paolini, in coppia con Nesti, su una Renault Clio R3. Sempre ai vertici, il pilota di Follonica ha confermato il proprio status con una gara sopra le righe, primo delle vetture a due ruote motrici.

Paolini ha avuto ragione di un altro follonichese, l’eclettico Stefano Sinibaldi, finito quarto in coppia con Vallini. Bravo a dividersi tra il ruolo di pilota e quello di navigatore (ha partecipato anche all’ultima “Dakar”), con la Peugeot 207 S2000 che ha avuto a disposizione per la prima volta, la prima parte di gara, l’ha passata a capire la vettura del “leone”, nella seconda ha duellato con forza appunto contro Paolini per salire sul podio. Anche in questo caso di descrive una prestazione decisamente solare, però vanificata da 20” di ritardo al controllo orario del riordinamento di Venturina dopo la quarta prova, senza i quali poteva essere un risultato da podio.

Come solare è stata la gara portata a termine dal veronese Cristian Dal Castello, in coppia con  Bertasini, su una Peugeot 208 R2 del Jolly Club. Al debutto sulle strade della Val di Cornia, hanno incasellato pure loro una prestazione cristallina, quinta piazza finale, in virtù dell’essere sempre gravitato nelle posizioni al sole dell’assoluta.

Prestazione di livello, sesti assoluti, anche per i pistoiesi Fagni-Magnani e la loro Renault Clio S1600, posizione ereditata dai garfagnini Massimo e Mirco Mariani e la loro inedita Opel Astra GSI “Kit”, usciti rovinosamente di strada durante l’ultima prova speciale.

Soddisfazione da parte degli organizzatori ed anche delle Amministrazioni locali che hanno dato sostegno all’evento, quest’anno cresciuto come importanza e quindi anche come percorso. Si è proseguito con l’idea di farlo diventare un momento irrinunciabile di comunicazione del territorio, con la certezza che la strada intrapresa è decisamente quella giusta, stimolo ideale per continuare a crescere. Per il bene del territorio e del motorsport.

CLASSIFICA FINALE (top ten): 1. Bettini-Acri (Skoda Fabia R5) in 55’09.9; 2. Volpi-Maffoni (Skoda Fabia R5) a 1’39.3; 3. Paolini-Nesti (Renault Clio R3) a 2’34.4; 4. Sinibaldi-Vallini (Peugeot 207 S2000) a 2’38.3; 5. Dal Castello-Bertasini (Peugeot 208 VTI) a 3’10.9; 6. Fagni-Magnani (Renault Clio S1600) a 3’41.1; 7. Adami-Cigni (Renault Clio R3) a 4’11.5; 8. Zurri-Gabbricci (Renault Clio S1600) a 4’24.8; 9. Brigaglia-Frau (Renault Twingo) a 4’54.9; 10. Papi-Bastistini (Renault Clio R3) a 4’55.7.

CLASSIFICHE COMPLETE: https://bit.ly/2DoQjWD