Jerome d’Ambrosio (BEL), Mahindra Racing, M5 Electro leads Pascal Wehrlein (GER), Mahindra Racing, M5 Electro

Sabato 12 gennaio alle 16.00 ora locale, si disputerà l’E-Prix del Marocco, seconda prova del Campionato FIA Formula E. La corsa verrà trasmessa in diretta da Italia 1.

Sul tracciato cittadino di Marrakech, Mahindra ha un ottimo palmares: nel 2017 è salita sul podio mentre lo scorso anno ha dominato la corsa conquistando una grande vittoria con Felix Rosenqvist, autore anche del terzo posto ottenuto l’anno prima.

Nel 2019 l’obiettivo è quello di continuare questa tradizione positiva e le premesse ci sono tutte, visto che Jérôme D’Ambrosio ha raggiunto la terza posizione nella gara inaugurale in Arabia. Inoltre c’è grande attesa per il debutto di Pascal Wehrlein. Il giovane tedesco ha una fama di pilota veloce e caparbio: è un vincente e il suo curriculum lo testimonia. Certamente dimostrerà tutte le sue qualità anche in questa categoria.

Il circuito di Marrakech, che ospita per la terza volta la Formula E, è lungo quasi 3 km ed è uno dei più veloci in calendario, con un lungo rettilineo sul traguardo destinato a vedere diversi sorpassi. Sarà interessante notare le differenze di performance sul giro, tra le monoposto GEN2 di quest’anno e quelle delle edizioni passate.

Domenica 13 gennaio si svolgerà, sempre sullo stesso percorso cittadino, la seconda sessione annuale di prove libere, utili ai team per sviluppare le monoposto tra una competizione e l’altra nel corso della stagione.  Le due Mahindra M5Electro saranno affidate al belga Sam Dejonghe collaudatore di sviluppo al Simulatore, che già aveva portato al debutto pubblico la monoposto  lo scorso agosto in Inghilterra, e all’ex-pilota di F.1 Sergey Sirotkin, di nazionalità russa, alla prima presa di contatto con la F.E.